mercoledì 4 novembre 2020

A PROCESSO PER AVER ORGANIZZATO UNA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DAVANTI ALLA REGIONE LOMBARDIA : ASSOLTA !

 



MILANO -Si è trattato di "una presenza simbolica" e di "una semplice manifestazione della libertà di espressione che non abbisogna di particolari autorizzazioni". Con queste motivazioni il gip di Milano  ha respinto la richiesta della Procura di emettere un decreto penale di condanna a 500 euro di ammenda nei confronti di una donna di 45 anni che, dopo la fine del lockdown, lo scorso maggio aveva organizzato alcuni flash mob contro l'operato ( nefasto ) della Regione Lombardia nella gestione dell'emergenza Covid e per chiedere giustizia per le vittime.


Il gip spiega che "la finalità dell'art.18" del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, emanato tra l'altro in epoca fascista, deve essere quella di "prevenire e se necessario impedire che raggruppamenti di persone, in genere motivati da una comune posizione politica, provochino pericoli o disagi o turbino comunque la vita della città". Tutte cose che non si sono verificate in questi flash mob, durante i quali "nessuno ha preso nemmeno la parola" e c'erano solo "poche e distanziate persone".( L.R.)

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO