sabato 10 ottobre 2020

LA REGIONE LOMBARDIA ( FONTANA -GALLERA ) HA MANCATO DI CONTEGGIARE ALTRI 10.000 MORTI PER VIRUS ?

 



Milano, 10 ottobre 2020 - Le chiamano “morti indirette’’, cioè decessi che potrebbero essere causate da patologie diverse dal coronavirus, ma non è del tutto escluso che invece siano legate alla pandemia da Covid-19. Vediamo perché. Nei primi quattro mesi dell’anno la Lombardia ha registrato 24mila decessi in più rispetto alla norma, un record in Italia, ma solo per 14 mila morti è stato ufficialmente riconosciuto il legame con Covid-19: i restanti 10mila potrebbe essere vittime di altre malattie non adeguatamente curate dal sistema sanitario in difficoltà, ma anche morti di Covid non diagnosticati a causa dei mancati test.

Lo sostiene uno studio pubblicato su Plos One da un gruppo dell’University College e dell’Imperial College di Londra che conta diversi ricercatori italiani. "Calcolare l’eccesso di mortalità è importante perché ci dice quante persone in più rispetto all’atteso sono decedute in un dato periodo", spiega Gianluca Baio, docente di statistica all’University College. "Questo dato ci dà le dimensioni della tragedia, andando oltre le morti confermate per Covid-19 e includendo i decessi che sono stati il risultato indiretto della pandemia. 

Queste sono morti che, con una migliore organizzazione sanitaria, potevano essere potenzialmente evitate". «Il nostro studio non può spiegare perché in Lombardia si è avuto un simile picco di morti apparentemente non legate a Covid-19. In ogni caso – precisa Marta Blangiardo dell’Imperial College di Londra – la pandemia ha avuto un effetto travolgente sul sistema sanitario regionale, per cui il ridotto o ritardato accesso alle cure potrebbe essere un fattore". Lo studio ha preso in esame i dati ufficiali dei decessi dichiarati da 7.251 autorità locali nei primi quattro mesi dell’anno, in modo da tracciare una mappa ad alta risoluzione dell’intero territorio nazionale.


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