ROMA - Tre contro uno :giovani delinquentelli perseguitavano un ragazzo
i. Quattro mesi nei quali un ragazzino di 15 anni è stato vessato e bullizzato con continue minacce e insulti, anche a sfondo razziale, facendo leva sulle sue origini centrafricane. Un incubo andato avanti da maggio ad agosto con l'adolescente vessato tramite profili fittizi creati in una chat di un servizio di messaggistica istantanea.
La vittima, piegata alle volontà dei suoi aguzzini che gli avevano indotto un perenne stato di paura e un fondato timore per la sua incolumità e per quello dei familiari, ha iniziato a soffrire di disturbi d’ansia che lo hanno portato ad un lungo periodo di degenza all'ospedale Bambin Gesù.
Il padre si è rivolto ai carabinieri che hanno fatto il loro dovere i militari del Nucleo Operativo sono riusciti a stringere il cerchio intorno ai 3 responsabili, tutti studenti romani e coetanei della vittima, a cui è stata notificata un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della permanenza in casa emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma.
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