La 39/enne manager cagliaritana avrebbe stretto relazioni con la Segreteria di Stato vaticana nel 2016, in particolare con il cardinale Angelo Becciu
In possesso di una lettera firmata da Becciu che la indicava come persona di sua fiducia, quella che la stampa ha già definito la "dama del cardinale" avrebbe beneficiato del denaro in diverse tranche fra il dicembre 2018 e il luglio dello scorso anno sul conto corrente della Logsic, la società slovena, con sede nella capitale Lubiana, di cui risulta amministratrice.
Versamenti tutti con causale "contributo per missione umanitaria". Peraltro, la stessa Logsic si sarebbe rivelata una società fantasma.
Il caso Becciu, emanazione dell'inchiesta sull'acquisto da parte della Segreteria di Stato di un immobile di lusso in Sloane Avenue, a Londra, è esploso con la recente udienza-shock in cui il Papa ha privato il 72/enne presule sardo della carica di prefetto per le cause dei Santi e dei diritti connessi al cardinalato.
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