lunedì 1 giugno 2020

E' MORTO CHRISTO !

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Lutto nel mondo dell’arte internazionale. A 84 anni è morto Christo Vladimirov Javacheff, conosciuto da tutti come Christo: nel 2016 ci aveva fatto sognare con la sua opera The Floating Piers nelle acque del Lago d’Iseo.
«Christo è nato il 13 giugno 1935 a Gabrovo, Bulgaria. Lascia la Bulgaria nel 1957 Si trasferì a Ginevra - si legge sulla pagina Fb -. Nel 1958, Christo andò a Parigi, dove incontrò Jeanne-Claude Denat de Guillebon, non solo sua moglie, ma anche compagna di vita nella creazione di opere d’arte ambientali monumentali. Jeanne-Claude morì il 18 novembre 2009.
Considerati tra i maggiori rappresentanti della Land Art, anche se Christo preferisce la definizione di «Arte ambientale», Christo e Jeanne-Claude Denat de Guillebon sono stati gli autori di decine di opere sorprendenti, realizzate in tutto il mondo. «Lei e io» diceva sempre Christo. Hanno realizzato decine di opere indimenticabili e in tutto il pianeta, da «The gates» che con i suoi 7.503 «cancelli» ha colorato la neve di Central Park a febbraio del 2005, ai sorprendenti «Umbrellas» che in contemporanea hanno acceso di blu i dintorni di Tokyo e di giallo i dintorni di Los Angeles: 1.340 in Giappone, 1.760 in California. Poi i celebri impacchettamenti, dal Pont Neuf a Parigi al parlamento tedesco a Berlino. E tante altre maxi installazioni che hanno acceso l’ambiente in cui sono state collocate. Gli hanno dato un volto e un ricordo nuovo nella storia dell’arte. Come è successo la lago d’Iseo.
«Lo sapete che non ho alcuna opera esistente? Tutte scompaiono quando sono finite. Ho solo gli schizzi e questo rende in qualche modo il mio lavoro leggendario», disse Christo in un’intervista al New York Times negli anni 1990. «Ritengo che ci voglia più coraggio a creare cose che poi se ne vanno, che a creare cose che restano».

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