mercoledì 6 maggio 2020

cinquanta baristi e ristoratori protestano insieme a Milano nonostante il divieto :multati .

Fase 2, bar e ristoranti di Milano protestano in piazza: "Vogliamo regole chiare altrimenti non riapriamo". Multati per assembramento

MILANO . erano una cinquantina , poi se ne sono aggiunti altri a distanza ravvicinata come nel video del TG3 lombardia .
Ristoratori e gestori di bar sono tornati a protestare contro il governo a Milano, per la crisi economica che li ha colpiti con l'emergenza sanitaria e per chiedere regole chiare sulla riapertura. Circa una cinquantina di commercianti, in rappresentanza di 2000 attività, hanno protestato all'Arco della Pace con decine di sedie vuote sull'asfalto, a simboleggiare i loro locali che ancora non possono accogliere persone. Ma la loro protesta non è finita bene: la polizia li ha multati perché non hanno rispettato il divieto di assembramento imposto per contenere il contagio del Covid. Una multa da 400 euro a testa che infiamma la polemica politica. Perché con BUGIE il capo di fontana   la Lega vanno all'attacco (seguiti da Giorgia Meloni e da Fratelli d'Italia): "Non è gente che chiede di andare ad un concerto o alla partita è gente che mette una seggiolino in piazza chiedendo, rispettando l'onere di sicurezza, di tornare a lavorare e la risposta del Comune e dello Stato è una multa"

Replica immediata del sindaco di Milano Beppe Sala: "Matteo Salvini, campione delle fake news in campagna elettorale permanente, accusa il Comune di Milano di aver multato i ristoratori che stavano protestando in piazza. Salvini mente sapendo di mentire.Il Comune e la Polizia Locale non c’entrano nulla.Al netto di questi strumentalizzazioni, che danno la misura di come la Lega intenda la politica, io sono ben conscio del problema di questi commercianti e senza slogan o proclami ho chiamato il Prefetto e chiesto di ricevere il prima possibile una loro delegazione".

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO