mercoledì 29 aprile 2020

GIORNATA MONDIALE VITTIME DELL'AMIANTO



Ogni 28 aprile vengono ricordate le persone che hanno perso la vita a causa di questo materiale, da tempo illegale in Italia. Utilizzato per molto tempo nell'edilizia e non solo, i suoi effetti sulla salute emergono anche dopo decenni.

Ogni anno in Italia, a causa dell’amianto, muoiono oltre 5mila persone e il picco deve ancora arrivare. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell'Osservatorio nazionale amianto, secondo il quale il mesotelioma, un tumore che "presuppone sempre l'esposizione ad amianto, salvo rari casi", provoca circa 1.800 morti all'anno, cui vanno aggiunti circa 3.500 decessi causati dai "tumori polmonari per amianto". In occasione della Giornata mondiale dedicata a queste vittime ecco una panoramica sulla portata del fenomeno a 28 anni dalla legge italiana che di fatto ha proibito la produzione dell'eternit.

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