mercoledì 12 febbraio 2020

LAURA BOLDRINI " LA GRANDE NEMICA " ODIATA DAI RAZZISTI IGNORANTI


Immagine di copertina


Nelle ultime ore, nella giungla virtuale è apparsa un’ennesima bufala su Laura Boldrini. Questa volta l’ex presidente della Camera avrebbe subito un furto di 37mila euro nella sua villa a Porto Cervo, in Sardegna. Ovviamente non c’è stato nessun furto e non esiste nessuna villa a Porto Cervo di proprietà di Laura Boldrini. A confezionare il contenuto-esca è stato il sedicente sito di informazione “stampanuova”, ennesimo contenitore di fake news comparso in rete a fine gennaio.
Sulla home di “stampanuova” si legge: “portale di informazione, nato con lo scopo di diventare uno dei maggiori punti di riferimento per le persone, completamente indipendente e estraneo da ogni forma di restrizione”. Il falso giornale è già candidato a scalare le classifiche dei siti di bufale, sempre che non venga chiuso prima. Scorrendo la pagina si trovano una ventina di articoli fasulli con titoli “acchiappa like” e soprattutto “fomenta odio” come: “Palermo, Nigeriano immobilizza e stupra una sedicenne ‘L’ho fatto perché Cristiana’”.


La falsa notizia è durata in rete poche ore, per poi essere rimossa dal gestore della pagina, probabilmente per paura di una denuncia. Questo il testo della bufala: “Furti a raffica, anche con l’uso di gas narcotico, nelle ville in Gallura. Fra le vittime, pure l’Onorevole Laura Boldrini. L’Onorevole ha fatto sapere, via Twitter, di essere stata derubata nella notte fra il 6 e il 7 febbraio nella sua villa a Porto Cervo. ‘Svegliarsi la mattina e scoprire che la notte, mentre dormivi, sono entrati i ladri è terribile’, ha twittato. ‘Più sicurezza, non si può aver paura pure in casa’. Non è stato possibile verificare quanto le sia stato portato via, i danni ammonterebbero circa a 37.000€ e nel suo caso è stato usato il farmaco soporifero, ma la preoccupazione, per lei e il suo cane Amalo, che era in casa, è stata tanta”. Per la cronaca, il falso è ispirato a una notizia reale, uscita nel 2016, che racconta del furto nella villa della showgirl Melissa Satta a Porto Cervo.
Ovviamente l 'obbiettivo è scatenare messaggi di odio di cretini  sui social network. 
L’ennesima bufala su Laura Boldrini si aggiunge alle tante mandate in giro in questi anni, un vero e proprio campionario di falsità raccontate nel libro “La grande nemica” di Flavio Alivernini (edizioni People), suo stretto collaboratore. Una strategia ormai collaudata che sfrutta la bassa scolarizzazione di una parte della popolazione, incapace di riconoscere una notizia vera da una falsa, stimolandone i bassi istinti. I bersagli preferiti, oltre a Laura Boldrini, sono solitamente migranti, omosessuali, persone di religione islamica, rom. ( TPI )

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