PAVIA -Frode carosella Pavia iva 100 milioni | Mancato pagamento dell'Iva per orologi di lusso
A capo dell’organizzazione soggetti contigui alla camorra e alla criminalità romana.
Tutto nasce quando, nel gennaio 2019, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Pavia, sulla base di attività di intelligence e insospettiti da un notevole aumento del transito di autocisterne con targa slovena o croata dirette ad un deposito situato nel comune di Vigevano.
Acquistavano il prodotto, tramite delle società “cartiere” a loro riconducibili, da operatori aventi sede in Repubblica Ceca, Cipro, Croazia, Romania e Slovenia poi, grazie ad un giro di fatture false complessivamente quantificato in oltre 400 milioni di euro, riuscivano a rivenderlo a diversi clienti sparsi sul territorio nazionale o a metterlo in consumo attraverso distributori stradali da loro gestiti in Piemonte, Veneto e Lombardia a prezzi molto più convenienti rispetto a quelli di mercato.
società appositamente costituite per organizzare la frode, venivano riciclati attraverso il reimpiego degli stessi per attività illecite quali il pagamento in nero di stipendi o provvigioni oppure venivano utilizzati per l’acquisto di beni di lusso quali orologi del valore di anche 100mila euro, automobili quali Porsche, Ferrari e Lamborghini e vacanze a bordo di yacht da 15mila euro al giorno.
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