
Ero in Messico quando si celebrava l’ormai famoso Dia de los Muertos,( 28 ottobre 2 novembre ) una festa dedicata ai cari defunti che però celebra la vita....che nulla a che vedere con l'americanata festa italiana -
Nel parco cittadino vi erano bancarelle con il dolce tipico della festa detto “Pan de muertos“, cosparso di zucchero e simile alle ossa di un teschio, candele, fiori, “calaveras“, che sono i teschi zuccherati a volte personalizzati.
In Messico i giorni dei morti sono vivaci e variopinti perché la morte viene vissuta come qualcosa di inevitabile e i defunti anziché far paura, mettono allegria.
Ho visitato un piccolo cimitero con tombe variopinte ...fai da te - Con corone di carta . Infatti per ricordare e omaggiare i defunti, che solo in questo periodo dell’anno possono raggiungere i parenti vivi, i messicani cospargono le lapidi di decorazioni e fiori, realizzano coloratissimi altari, “altar de muertos“, che vengono preparati seguendo delle regole precise.
La cosa che mi ha colpito era una sala dell'albergo dedicata alla ricorrenza ....teschi , tibie...bicchieri d'acqua ,foto di defunti piatti con cibo ...
In
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO