domenica 17 marzo 2019

CORI RAZZISTI AD UN PORTIERE DI COLORE DI 14 ANNI -

 Cori razzisti al portiere degli ospiti a Cairo gara sospesa due volte

CAIRO M. ( Savona )Una partita attesa, la rivalità sportiva tra ragazzi di 14 anni e un gruppo di coetanei assiepati al di fuori del terreno di gioco che prendono di mira il portiere degli ospiti insultandolo per il colore della pelle. E’ successo ieri pomeriggio durante la partita del campionato Giovanissimi provinciali tra Cairese e Priamar sul terreno in sintetico del Brin B. Un episodio che ha mandato su tutte le furie i familiari del ragazzo che, dal canto suo, è rimasto al suo posto. E’ anche grazie ai suoi interventi che i rossoblù sono tornati a casa con un pareggio. Ma ancora una volta la partita è finita in secondo piano.
Ana, la madre del ragazzo, ha le lacrime agli occhi mentre racconta la disavventura vissuta ieri pomeriggio sul campo di Cairo dove sono scesi in campo la Cairese 2004 e la Priamar dove gioca il figlio. «Ci hanno accolto con gli striscioni benvenuti all’inferno - aggiunge la donna - ma soprattutto hanno beccato tutta la gara mio figlio con epiteti spiacevoli. “Negro di merda”. L’hanno sentito tutti, anche l’arbitro, una donna, ha invitato i tifosi di casa a smetterla altrimenti sospendeva la gara, ma nulla. Non si può andare avanti così. Mio figlio mi ha detto di stare tranquilla, che a lui quelle parole sono entrate da una parte e uscite dall’altra, ma a me hanno fatto malissimo. Noi genitori non possiamo tollerare una cosa del genere. Bisogna fare qualcosa».

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