Mons . Adriano Tessarollo - vescovo di Chioggia
CHIOGGIA -( VE )- Monsignore, come interpreta la nuova legge? «Un paradosso. Questi politici dicono di voler preservare l’identità cattolica e cristiana, basata sull’amore per il prossimo, predicando l’odio e l’esclusione invece dell’inclusione».
È la degenerazione maxima della polemica scatenata dalla scelta di alcuni presidi di non fare il presepe a scuola per non offendere gli alunni di altre religioni?
«Strumentalizzano il presepe, che poi mica tutti fanno. Lo pensano i politici, ma non è così. Loro parlano alla pancia della gente per ottenere il consenso, senza capire che in questo modo aizzano gli italiani contro gli immigrati. Agevolano il rigurgito dei peggiori luoghi comuni: gli stranieri vengono qui a rubarci il lavoro, ad assorbire tutti i finanziamenti statali, a commettere reati. Giocano sulle paure delle persone per creare contrapposizione invece dell’integrazione».( da Il corriere veneto )
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