martedì 13 novembre 2018

IL PAESAGGIO VIOLENTATO



Ispirato dalla lezione di Emilio Sereni sulle trasformazioni storiche del paesaggio, il convegno – nel contesto segnato dal Centenario della Grande Guerra e dalla continua presenza della guerra nella nostra realtà odierna – intende studiare come i due conflitti mondiali del secolo scorso abbiano non solo determinato la perdita di decine di milioni di vite umane, ma anche la radicale modifica di tanti paesaggi, attraverso la distruzione di intere città fino alle devastazioni delle realtà rurali.
Saranno proposti anche nuovi spunti di riflessione, legati per esempio alle sofferenze del mondo animale, anch'esso vittima delle guerre, al pari delle persone e dei paesaggi.
Partendo dalla considerazione che ormai nel nostro tempo ciò che riteniamo “naturale” è in realtà frutto di modifiche apportate nei secoli dall'uomo, gli interventi proposti dai relatori porranno l'attenzione sullo stretto legame tra paesaggio materiale e realtà umane, analizzando i cambiamenti delle zone alpine italiane durante la Prima Guerra Mondiale e alcuni casi di studio (Oradour, Lidice, Monte Sole, Val Grande) in cui il paesaggio è stato devastato in connessione con le stragi nazifasciste compiute ai danni delle persone.
Il convegno, patrocinato dal Comune di Parma, è ideato e promosso dal Comitato Scientifico dell'Istituto Cervi, nell'ambito della Convezione con l’Università degli Studi di Parma, e ospiterà docenti, ricercatori e studiosi provenienti da università italiane ed estere.


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