venerdì 28 settembre 2018

MENSA SCOLASTICA :MOLTI BAMBINI ESCLUSI !


SAVE THE CHILDREN 

La metà degli alunni (il 49%) delle scuole primarie e secondarie di primo grado non ha accesso alla mensa scolastica. Inoltre, l’erogazione del servizio è fortemente disomogenea sul territorio italiano e le modalità di accesso spesso contribuiscono ad aumentare le disuguaglianze, a scapito delle famiglie più svantaggiate.
È questo il quadro evidenziato dal nostro nuovo rapporto “(Non) Tutti a Mensa 2018”, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico.
La mensa scolastica non solo rappresenta un sostegno all’inclusione e all’educazione alimentare, ma è uno strumento fondamentale per il contrasto della povertà e della dispersione scolastica. In un contesto come quello italiano nel quale si registrano oltre 1 milione e 200mila bambini e ragazzi, il 12,1% del totale (più di 1 su 10), in povertà assoluta e 2 milioni e 156mila in povertà relativa, la refezione scolastica dovrebbe garantire a tutti i minori almeno un pasto proteico al giorno, aiutando in particolare quel 3,9% dei bambini che ancora oggi non riesce a consumarlo.
in 9 regioni italiane (una in più rispetto al 2017), oltre il 50% degli alunni, più di 1 bambino su 2, non ha la possibilità di accedere al servizio mensa; inoltre si registra un tendenziale peggioramento in quasi tutte le regioni di 1-2 punti percentuali. La forbice tra Nord e Sud si distanzia sempre più. Sono infatti sei le regioni insulari e del Meridione che registrano il numero più alto di alunni che non usufruiscono della refezione scolastica: Sicilia (81,05%), Molise (80,29%), Puglia (74,11%), Campania (66,64%), Calabria (63,78%), Abruzzo (60,81%) e Sardegna (51,96%).( da Save the Children )

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO