martedì 8 maggio 2018

FIGURACCIA PLANETARIO DI UN ITALIANO ( E SOCI ) A LONDRA


(Reuters)

BARI - Il suo sogno forse era forse quello di imitare la mitica «Freccia» italiana. O semplicemente dire: C'ero anch'io. Ma quell'uomo sulla sessantina, italiano, che aveva battuto i 40 chilometri di maratona a Londra bruciando in alcuni tratti sui tempi persino il più famoso atleta della Gran Bretagna, Mo Farah, non poteva passare inosservato. E in pochi giorni è stato smascherato dai cronisti di inchiesta del Times che nell'edizione di sabato 6 maggio hanno denunciato tutto spiattellando i nome dei furbi che hanno corso il 22 aprile scorso nella capitale britannica. S. R., 59 anni, barese, atleta federato Fidal che ha all'attivo una serie di maratone e ha partecipato alla corsa di Londra con il pettorale 61840, ha avuto il merito di rappresentare il nostro Paese per una «figuraccia» internazionale. Insieme a lui altri 4 runners amatoriali (su circa 48mila partecipanti) hanno sfidato temperature record di oltre 24 gradi per eseguire sezioni più veloci di Farah, il corridore  quattro volte medaglia d'oro olimpica. 


R. è l'unico italiano a far parte della «banda» che avrebbe commesso «errori» sulla seconda parte dell'evento saltando una sezione di 10 miglia (oltre 16 chilometri). E a confidarsi con i cronisti del Times è stato un altro italiano che si visto scippare un primato. Ero arrivato terzo di tutti gli italiani nella mia fascia di età", ha detto al quotidiano The Times Times. «Ho notato, tuttavia, che l'italiano che mi aveva battuto avrebbe dovuto correre la seconda metà in 1 ora e 4 minuti».
Interpellato dai collegi del tabloid britannico, R. si è giustificato sostenendo che era lì per divertimento e che comunque non aveva guardato l'orologio: di certo quel tempo di 3 ore e 19 minuti con cui ha coperto un percorso di 40 chilometri, superando in alcuni tratti persino il campione inglese, ha fatto suscitare più di qualche dubbio.
Ma non è tutto: se nel primo tratto ha percorso i primi 20 chilometri in 2 ore e un quarto, quel che ha destato sospetti sono stati gli altri 20 chilometri li ha battuti in poco più di un'ora (un'ora e 4 minuti), manco fosse Speedy Gonzales. Un particolare: l'atleta aveva saltato tra controlli intermedi lungo il percorso. Domanda: se era lì per divertirsi perchè è uscito dal percorso ufficiale e poi è rientrato nell'ultimo tratto?( Da La gazzetta del mezzogiorno )

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