martedì 6 marzo 2018

LA VERGOGNOSA SINDACA LEGHISTA PERDONATA DAI SUOI CONSIGLIERI ( tranne uno )

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GAZZADA SCHIANNO ( VA )-«Sindaca lei è indegna a ricoprire questo ruolo e non è in grado di svolgere il suo compito di responsabilità. Ne prenda atto e si dimetta». Con questa frase del consigliere di minoranza Paolo Trevisan si è chiuso il consiglio comunale dedicato alla mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino leghista di Gazzada Schianno, Cristina Bertuletti, colpevole di aver scritto su Facebook un post ingiurioso sul Giorno della Memoria. La mozione è stata respinta dalla maggioranza con otto no (compreso il voto del sindaco) contro cinque sì. Un risultato forse scontato dal punto di vista dei numeri, ma non dal punto di vista del dibattito tra i consiglieri in una sala gremita di cittadini
LA SINDACA BERTULETTI È RECIDIVA
Il consiglio comunale si è aperto con il divieto di fare riprese. A prendere la parola è stato il consigliere di minoranza Guglielmo Bossi che, dopo aver letto la mozione di sfiducia, ha spiegato attraverso tre parole, «esempio, coerenza e fiducia», perché Cristina Bertuletti non ha senso di responsabilità. «Il sindaco è un cattivo esempio – ha detto Bossi – è incoerente e ha tradito più volte la fiducia dei cittadini». La reiterazione di comportamenti a dir poco discutibili è stata rimarcata anche dagli altri consiglieri d’opposizione, Benedetta Minonzio e Angelo Carabelli. Il post ingiurioso sul Giorno della Memoria è stato solo l’ultimo di «una serie di atti vergognosi» che hanno portato Gazzada Schianno e i suoi cittadini agli onori delle cronache nazionali. «Noi a un abisso di male rispondiamo con un abisso di bene» ha detto Benedetta Minonzio, citando san Giovanni Paolo II.( Da Varesenews )


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