giovedì 1 febbraio 2018

NOTIZIE DA ANGERA ( VA )

OspedaleCarloOndoli

ANGERA ( VA )-La salvaguardia dell’ospedale ha bisogno di energie positive anche degli addetti ai lavori. Ringraziamo il dottor Franco Baranzini che si affianca ad Amor (e noi a lui) per dare il suo contributo per il futuro del Carlo Ondoli. Il dottor Baranzini ha dato la sua disponibilità a costruire assieme a noi, una rete di medici di base, in difesa di un punto di riferimento, l’ospedale, importantissimo per le nostre comunità. L’intento di Amor è coinvolgere le realtà operative sul territorio: l’ospedale rimane in vita, ha speranze di un futuro, non grazie a un’associazione sola, o a un comitato o a chi protesta. L’ospedale ha un futuro se è il territorio, concretamente, a volerlo e a collaborare affinché non venga smantellato. Vogliamo lavorare PER l’ospedale non CONTRO qualcuno, anche se a volte è necessario protestare e difendersi. Il dottor Baranzini ci aiuterà, con la sua esperienza, e Amor lavora anche per stimolare e costruire una rete di pediatri e ginecologi sul territorio, che vogliano bene al nostro ospedale. Se il nostro ospedale è in difficoltà è anche perché sta venendo meno il legame, la collaborazione, tra i medici sul territorio e quelli che lavorano nella struttura ospedaliera. Unire, fare rete, fare squadra tra ospedale e territorio: non ci sono alternative se vogliamo contrastare, su un territorio decentrato dai grandi ospedali e fuori dalle lobbies di potere, chi, invece, pensa di chiudere o ridimensionare i piccoli ospedali, magari a favore di altre logiche (sanità privata, per esempio).( Valentina Baccaglio )


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