irconcisione femminile, escissione del clitoride, infibulazione e altri interventi di mutilazione dei genitali.
Per 30 paesi, quasi tutti africani, sono tradizionali riti di passaggio, simboli di castità e rispettabilità femminile. Per il resto del mondo una barbarie che continua a perpetrarsi da secoli.
Contro questa drammatica e a volte anche tragica tradizione il 6 febbraio si celebra la Giornata Mondiale contro l’infibulazione e le mutilazioni genitali femminili, nella speranza di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica.
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