PRENDE UN GIOCATTOLO PER IL FIGLIO DALLA SPAZZATURA :LICENZIATA !

TORINO-Finirà in Parlamento il caso della donna licenziata per aver «rubato» un giocattolo per il figlio dalla spazzatura. Presenterà al governo un’interrogazione parlamentare sulla vicenda il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. 

La storia è quella di una madre che da 11 anni lavorava in un’azienda che raccoglie la spazzatura: Aicha Elisabethe Ounnadi, 40 anni. Ha preso un monopattino, che qualcuno aveva gettato via ed era finito nello stabilimento di Savonera, a Collegno.  

«Roba che può accadere solo in un Paese con uno scarso rispetto dei lavoratori e delle loro condizioni. Basterebbe peraltro un po' di buonsenso», commenta il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. 

«Si può licenziare una donna, con famiglia a carico, per un monopattino di cui nulla si sa in azienda, se non che è stato ritrovato all'improvviso? Pare di sì - osserva Fratoianni - e a farne le spese è Lisa, operatrice ecologica a Torino, che ha ricevuto questo monopattino, probabilmente recuperato dalla spazzatura, da una collega per portarlo a suo figlio. Non era la prima volta che i colleghi aiutavano Lisa. Tanto è bastato alla dirigenza dell'azienda di raccolta rifiuti per un provvedimento di licenziamento. La colpa? Appropriazione indebita».