mercoledì 27 settembre 2017

CON DON EURO IL PARADISO E' GARANTITO :BASTA PAGARE IL PIZZO !



MASSA CARRARA -Non erano Ave Maria. E nemmeno Padre Nostro. Con don Luca Morini, per essere assolti servivano dei gran soldi. Denaro contante che il parroco 56enne finito al centro dell’indagine della Procura, chiedeva per la remissione dei peccati.

Il parroco di Ave.
nza (prima), di Fossone e di Caniparola (poi), era da tempo “monitorato”: aveva le cimici anche nella tonaca, anche dentro la chiesa e in canonica. Luoghi sacri, di culto, che ormai lui da tempo utilizzava come bancomat.

«Ho due persone in difficoltà, mi servirebbero 400 euro»: è questa una delle frasi incriminate che don Luca avrebbe pronunciato al termine di una confessione, al parrocchiano che, incredulo, si è sentito dare un prezzo .

C’erano le famiglie in difficoltà. C’era la canonica da sistemare e così don Morini aveva coniato a modo suo il classico «Non fiori ma opere di bene», in un, pratico, «Non preghiere ma soldi in contanti». I penitenti rimanevano colpiti dalle richieste in denaro ma, qualcuno, quei soldi ha finito per darglieli-( Il tirreno )





Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO