Nini e Jim ieri a Borgoticino.
Molti i sindaci presenti. Molti i cittadini anche dei comuni limitrofi.Le sezioni dell'ANPI fittamente rappresentate.
Il vicesindaco Gallo Pasquale ha annunciato la deposizione di una targa ad encomio dei cittadini di allora che raccolsero gli ori e i danari per salvare la vita ai fucilandi al muro della strage. Ed ha annunciato il radicamento della causa anche di tipo civile contro la Repubblica Federale Di Germania,causa che unisce gli sforzi dei parenti delle vittime a quelli dell'amministrazione comunale.
Capi dei imputazione plurimi per la richiesta di risarcimento dei danni per le case devastate ,i saccheggi,le afflizioni arrecate alla popolazione,le fucilazioni, il vilipendio dei cadaveri lasciati esposti sino al giorno seguente.
Il giornalista e saggista PierVittorio Buffa ha poi ricostruito il difficile percorso della pagina di storia insabbiata durante il dopoguerra dai silenzi di stato per il raggiungimento di una giusta luce e per poter essere letta scientificamente.
L'armadio della vergogna si aprì rivelando tutta la tragedia della guerra di strage ai danni dei civili. I testimoni e le vittime trovarono la voce per dire l'orrore. I giornalisti seppero intelligere trame destinali per poter ricostruire una memoria amputata dalla paura prima e dall' omertà poi.
Pagina di storia tremenda.Consegna al futuro della giusta sua valutazione.
Presenti la partigiana Costanza Arbeja, nome di battaglia "Nini", e il partigiano Vinicio Silva,nome di battaglia " Jim ".insieme hanno seminato semi di pace sul suolo del monumento e della piazza ,perché ci sia pane libertario per le generazioni future.
Nadia negri pizzini
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