lunedì 3 luglio 2017

L'INQUINAMENTO UCCIDE ...ANCHE SE E' SOTTO I LIMITI DI LEGGE !



Non lascia scampo l’ultima indagine del New England Journal of Medicine sull’impatto delle polveri sottili e dell’ozono sulla salute della popolazione.!
 Non si salva nessuno. L’inquinamento atmosferico è nocivo sempre, anche al di sotto della soglia generalmente considerata sicura.

Entriamo nel dettaglio.  Per le polveri sottili (Pm 2,5) basta l’esposizione a 5 milligrammi per metro cubo, ben al di sotto della soglia legale di 12 mg per metro cubo, per aumentare il rischio di morte prematura. Non va meglio per l’ozono. L’Epa fissa il limite massimo a 70 parti per miliardo, ma l’aumento di mortalità si registra già a 30 parti per miliardo. 
I ricercatori hanno anche osservato che quando la concentrazione di particolato aumenta di 10 mg al metro cubo, le probabilità che un cittadino muoia nell’arco di qualche anno crescono del 7,3 per cento. Se l’ozono sale di 10 parti per miliardo, il rischio di morte prematura aumenta dell’1,1 per cento. «È come accorgersi  - dice Francesca Dominici pofessoressa di statistica ad Harvard - che l’aria che stiamo respirando in questo preciso momento è dannosa, e tossica». 

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