lunedì 17 aprile 2017

TEMPO DI PROCESSIONARIE ,TEMPO DI ORDINANZE



Dall’inizio di aprile i sindaci dei comuni sul cui territorio crescano pini emettono ordinanze volte alla neutralizzazione dei questi insetti che possono procurare allergie ed urticazioni alla pelle .
Nell’ordinanza è contenuta  l’ingiunzione ai proprietari di piante aghifoglie di distruggere personalmente i nidi eventualmente presenti, ovvero tramite ditta specializzata .
Qualora ciò non avvenga  ai proprietari delle piante verrà comminata una sanzione che va dalle 50 ai 500 euro .
Processionaria avvisata, mezza condannata .
Il rito dell’ordinanza si ripete da un decennio con risultati che ,letteralmente , sono sotto gli occhi di tutti- Basta guardare i boschi con un poco di attenzione !

In molte ordinanze si invitai cittadini  a segnalare alla vigilanza urbana i proprietari inadempienti .
Considerato che i nidi di processionarie stazionano per mesi sui pini che si trovano nella parte più esterna dei boschi onde ricevere i raggi solari anche d’inverno . è abbastanza singolare il fatto che chi di dovere non abbia notato per tanto tempo i pennacchi bianchi .
Tra l’altro in inverno la situazione è molto più evidente stante la perdita di foglie di eventuali piante davanti alle aghiforme .
Pochi giorni fa , tornando da  Malpensa, ho notato sul ciglio della  superstrada che esce dal Terminal 1 pinetti ( o abeti )con sopra dei simpatici batuffoli bianchi . Solo un cieco non li vede .
Di quale  comune è la competenza per rimuoverli ?
Personalmente ritengo che prima di emettere un ordinanza sia indispensabile che ogni amministrazione comunale effettui una informazione  mediante incontri pubblici con agronomi,medici … nonché mediante la diffusione capillare di foglietti illustrativi circa la pericolosità di tale insetto per la natura e per l’essere umano .
Poi ci sta pure l’ordinanza .
E l’ordinanza dovrebbe produrre i risultati ivi esplicitat


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