sabato 1 aprile 2017

O.N.U:L'ITALIA RISCHIA DI TORNARE AGLI ABORTI CLANDESTINI GRAZIE AI MEDICI OBIETTORI !

Aborto, Onu contro l’Italia: “Preoccupa la difficoltà di accesso a causa del numero dei medici obiettori”

“Preoccupa la difficoltà di accesso agli aborti legali in Italia a causa del numero dei medici che si rifiutano di praticare interruzione di gravidanza per motivi di coscienza”. A dirlo nelle sue osservazioni sulla situazione italiana è il comitato per i diritti umani dell’Onu. Preoccupazione è espressa anche per la distribuzione in tutto il Paese dei medici obiettori, e “il numero significativo di aborti clandestini”. “Lo Stato – sottolinea – dovrebbe adottare misure necessarie per garantire il libero e tempestivo accesso ai servizi di aborto legale, con un sistema di riferimento valido”.

Libera associazione italiana ginecologi per l’applicazione della legge 194 (Laiga),  sostiene come l’Italia sia tra gli ultimi Paesi in Europa per tutela della salute delle donne che vogliono abortire con otto regioni in cui la percentuale di medici obiettori oscilla tra l’80% e il 90%, come in Molise e Campania. Percentuali che, secondo la Laiga, pongono l’Italia quasi ai livelli dei paesi in cui l’aborto è vietato, ovvero Irlanda e Polonia, e ben lontana da paesi come la Francia dove l’obiezione è al 7%, il Regno Unito dove è al 10% o i paesi scandinavi dove l’obiezione di coscienza non si registra del tutto.

CHE FARE : concorsi per medici non obiettori !

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