mercoledì 1 marzo 2017

legge fine vita : ripropongo la lettera aperta che il 1 ° febbraio scrissi al senatore Manconi ...e i giornali non pubblicarono

La vicenda del fine vita in Svizzera del dj Fabo ha suscitato un giusto clamore mediatico .
Ripropongo quanto scrissi in occasione dell'invito del sen. Luigi Manconi a sottoscrivere l'appello affinche i suoi colleghi parlamentari si decidessero di affrontare un problema di civiltà !

Egregio senatore 

Ho letto su change –org la sua richiesta di firmare la petizione online per accelerare l’iter parlamentare riguardante la legge sul testamento biologico e le dico chiaramente che NON CI STO ! .
E NON perché non concordi con tale legge : NON CI STO  perché sono stanco di essere preso in giro da una politica che pensa solo al proprio calcolo elettorale , compreso quello di anticipare la fine della legislatura .Lei chiede una firma per far si che i parlamentari facciano il proprio dovere  . Ma dove siamo ! Mi permetto di rammentarle  che quando ha ritenuto opportuno il suo partito ha fatto approvare leggi in pochi giorni , anche sostituendo i propri componenti dissidenti presenti nelle commissioni .
Evidentemente non ritiene opportuno approvare una legge di civiltà . Questa legge .
Vede caro senatore , forse ella non sa quanto mi stia a cuore la cosiddetta legge fine vita  !
Infatti quando l’associazione Luca Coscioni lanciò la proposta di una legge di iniziativa popolare fui talmente convinto della necessità inderogabile di tale normativa che andai negli uffici dei comuni del circondario a deporre la documentazione necessaria per la raccolta delle firme . Stampai e distribuii volantini a mie spese . Parlai, telefonai ad amici e conoscenti .
Le dirò di più . Ho ancora impresse le parole di una persona di un comune vicino al mio  che mi disse : “ ho un tumore che non mi lascia scampo …così non dovrò andare in Svizzera “.
La proposta di legge popolare ha raggiunto le firme necessarie ma questa persona , certamente, non ha potuto giovarsi di una legge che voi parlamentari non avete ancora approvato .
Dopo la drammatica vicenda di Emanuela Englaro andai a Busto Arsizio ad assistere ad un dibattito sul fine vita con Mina Welby   : brillava  l’assenza di parlamentari della mia provincia .
Egregio senatore , la mia parte credo di averla fatta, convinca i parlamentari del suo partito a fare la loro .
Non me ne voglia ,ma son stanco di queste situazioni sulla pelle della gente !
Cordialmente
Dott. Andrea Bagaglio –Medico 

1 commento:

  1. Caro Andrea Bagaglio, condivido il tuo pensiero mi associo a tale richiesta ed auspico che venga riconosciuta hai cittadini la possibilità dell' autodeterminazione io non voglio obbligare nessuno, ma voglio poter scegliere come morire e non soffrire lo voglio certificare con un atto che venga rispettato con una legge, se ci sarà una nuova raccolta firme sarò lieto di sottoscrivere. Saluti

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