martedì 28 marzo 2017

HO SOTTOSCRITTO LA CARTA DI MEDICI PER IL TESTA,MENTO BIOLOGICO



CARTA DI MEDICI PER IL TESTAMENTO BIOLOGICO

Il medico è da sempre una delle figure verso le quali le persone nutrono maggiore fiducia. Per garantire il rispetto delle volontà del paziente e assicurare che la fiducia nel medico non venga meno proprio nel momento delle scelte di fine vita, la quasi totalità delle democrazie liberali ha introdotto regole che garantiscono la possibilità per il paziente di effettuare Disposizioni Anticipate di Trattamento vincolanti (cosiddetto “testamento biologico”).
In tali Paesi, i medici hanno attivamente concorso ad adeguare la deontologia alle nuove condizioni che, con aumentata frequenza, caratterizzano la fine della vita, cioè l’incremento delle morti per malattie degenerative dove le persone attraversano una lunga fase di sofferenze fisiche e psicologiche alle quali il medico non può più porre rimedio.
È in questo contesto che valutiamo positivamente il testo base sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento in esame della XII Commissione, così come emendato fino a oggi. Riteniamo comunque necessario che siano respinte modifiche peggiorative relativamente al rispetto della libertà individuale, e che siano anzi effettuati alcuni miglioramenti proprio su questo aspetto.
In particolare ribadiamo la necessità di:
  • Mantenere la parte in cui il testo base prevede che – in linea con quanto affermato da tutti i rappresentati delle società scientifiche auditi in Commissione, nonché con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la letteratura scientifica sul tema – idratazione e nutrizione artificiale siano considerati trattamenti sanitari rifiutabili dal paziente;

  • Mantenere la parte in cui il testo base prevede la natura vincolante – per la struttura sanitaria – delle Disposizioni Anticipate di Trattamento, segnalando in ciò che l’indicazione della pianificazione “condivisa” delle cure tra medico e paziente non deve rappresentare un limite a tale vincolatività;
  • Specificare nella proposta di legge in oggetto la possibilità per il medico, su richiesta del paziente, di operare una sedazione palliativa profonda continua con sospensione delle terapie, in modo da accompagnare il paziente a morire senza soffrire.
Primi firmatari:
dott. Carlo Alberto DEFANTIPrimario emerito Ospedale Niguarda, Membro della Consulta di Bioetica, medico di Eluana Englaro (Milano)
dott. Michele GALLUCCIDirettore della Scuola Italiana di Medicina e Cure Palliative, Componente del Comitato per l’Etica di Fine Vita (Milano)
dott. Mario RICCIOAnestesista Rianimatore presso l’Ospedale di Cremona, Componente del consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni, medico di Piergiorgio Welby (Cremona)
dott. Fabrizio STARACEDirettore Dipartimento di salute mentale (AUSL Modena), Presidente della Società di epidemiologia psichiatrica (Modena)
dott. Tommaso CIACCAPrimario di anestesia e rianimazione dell’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto, Componente della Direzione  dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

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