mercoledì 1 marzo 2017

DOPO CHE LA CGIL HA RACCOLTO LE FIRME POLETTI SI ACCORGE CHE I VOUCHER SONO UNA PORCATA !

logo dell'InpsImage

"Penso che la norma sui voucher vada modificata e che ne vada drasticamente limitato l'uso. Penso che vadano usati dalle famiglie per piccoli lavori e non dalle imprese, che hanno i contratti di lavoro". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, parlando a margine di una conferenza stampa sulle ispezioni, rispondendo a una domanda sulle proposte di modifica all'esame del Parlamento.




Finalmente l'INPS risponde alla richiesta della CGIL e fornisce la lista delle prime 200 imprese che utilizzano voucher.
il manifesto pubblica oggi i primi 15.
Sono grandi, grandissimi gruppi: Mc Donald's, Sisal, Manpower, Adecco, Chef Express e pure la Juventus.
Questi grandi gruppi stanno operando una vera e propria sostituzione del lavoro stabile. Non assumono più persone per compiere lavori che sono strutturali per l'azienda.
Basta comprare un pezzo di carta da 10 euro, per togliersi dalla scatole i lavoratori con tutti i loro insopportabili diritti, conquistati con anni di lotte sociali.
Vergogna.
Qui c'è una vera e propria guerra nei confronti dei lavoratori, a tutto vantaggio delle grandi imprese, cui la politica ha fatto da scendiletto.
I voucher vanno aboliti senza se e senza ma.
Nicola Fratoianni, Segretario di Sinistra Italiana

L'immagine può contenere: sMS


1 commento:

  1. che i voucher fossero e sono una porcata lo sanno anche i sassi. Non son o altro che lavoro nero con una sorta di legalizzazione in cui commercianti, ristoratori, artigiani e piccole aziende attingono per dare una parvenza di legalità a illeciti e sfruttamento delle persone. Acquisto un vocher per una o due ore di lavoro poi faccio lavorare in nero per giorni e se mai arrivasse un controllo faccio uscire dal retro il personale in vero oppure attivo al volo un voucher. Tanto per cominciare i voucher sono una sorta di caporalato su cui si paga il pizzo allo stato. Questo pizzo ai fini contributivi in primo luogo non porta nessun beneficio al lavoratore, in secondo luogo 7,5 euro netti sono una miseria. In parole povero lo stato, gestito da varie lobby ha reintrodotto i voucher per continuare a favorire lo sfruttamento di persone che sono alla disperazione con il lavoro. In Italia è uno sfruttamento continuo. Se vi fosse anche la minima volontà di contrastare questo fenomeno basterebbe attivare controlli seri, andare in un qualsiasi ristorante e accorgersi che il personale è quasi tutto in nero o se mai avesse una qualche forma di contratto è sfruttato in modo vergognoso. Esempio reale: aiuto cuoco assunto per 8 ore giorno con un giorno di riposo a settimana, e già qui ci sarebbe da dire, pagato 8 ore costretto a lavorare fino a 16/17 ore giorno sette giorni su sette con piccole pause. Dove sta lo stato. Non può pretendere che chi subisce denuncio tutto ciò, le persone vivono nel terrore di non riuscire a sbarcare il lunario. I sindacati dove sono? si ogni tanto organizzano manifestazioni, tanto per far sbollire le tensioni sociali, raccontano quattro fregnate per tenere buoni tutti e far vedere che sono l'unico baluardo per chi è sfruttato ma alla fine sono collusi con chi sfrutta in quanto anche loro hanno fatto delle sofferenze altrui un businnes, così come lo ha fatto e fa chiesa cattolica. Dove sta la giustizia e l'umanità in questo paese. Quando andate a votare e qualcuno cerca di rincitrullirvi con le chiacchiere e promesse che mai nessuno manterrà pensateci bene, non siate egoisti pensate al bene comune di tutti e ognuno con tutti i mezzi che ha a disposizione contrasti queste vergogne.

    RispondiElimina

LASCIA UN TUO COMMENTO