venerdì 10 febbraio 2017

LISTE DI PRESCRIZIONE : DAL FASCISMO A BERLUSCONI AI GIORNI NOSTRI


Quante volte abbiamo letto giornali che con titoli ad effetto ci presentavano una situazione che non ci piaceva , che magari non corrispondeva a quella che noi ritenevamo corretta ! Tantissime volte .
Sappiamo che i giornali seguono una linea editoriale volta a compiacere chi li foraggia ...ed i propri lettori .
I giornali, i media in generale ed ora FB producono opinioni da gettare nell'agone politico e questo è chiaro a tutti .
Ma l'ultima cosa che ci saremmo  aspettato sono le LISTE DI PROSCRIZIONI !
Abbiamo letto parole dai  toni non proprio gentili contro avversari scaturiti dal blog del capo .
Grazie alla nostra Costituzione ciò è stato possibile .
Ciò non sarebbe stato possibile al tempo del fascismo, quando si mandavano al rogo giornali e libri non graditi e si imprigionavano avversari politici rei di esprimere una opinione diversa.
Abbiamo vissuto un brutto periodo con L'EDITTO BULGARO  di berlusconiana memoria, una ferita difficile da rimarginare .
Ed ora uno degli esponenti più in vista  del M5S addita al pubblico ludibrio giornalisti non in linea alla loro verità -
Ritengo che i migliori giudici di un giornale siano i lettori , non uno che sbaglia facilmente il congiuntivo .

In virtù della loro presunta verità vogliono farci tornare ai tempi ancora più bui di quelli attuali .

1 commento:

LASCIA UN TUO COMMENTO