venerdì 27 gennaio 2017

MORTO SUL LAVORO- SPOSTATO IL CORPO DELLA PERSONA MORTA !



MIRA. Colpo di scena nella ricostruzione della morte di Andrea Dalan l’uomo di 40 anni residente ad Oriago in via Ghebba morto lo scorso lunedì mattina all’interno dell’Autodemolizione Vivian in via Taglio Sinistro, proprio lungo i confini che separano Mirano con Marano di Mira.
Da quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, dagli ispettori del Servizio prevenzione infortuni dell’Usl 3 e dall’esame del corpo fatto con l’autopsia, sarebbero emerse delle gravi incongruenze sul racconto che era stato fornito dai titolari dell’impresa, Gianni e Michele Vivian, subito dopo l’accaduto.
Andrea Dalan infatti non è morto nel punto in cui è stato soccorso. La morte dell’operaio sarebbe avvenuta in un’altra parte dell’azienda a causa dell’impatto o con un macchinario o con un mezzo. Il corpo sarebbe poi stato portato nel punto in cui è stato ritrovato per simulare la caduta.
Un colpo di scena che cancellerebbe completamente la versione data subito dopo la tragedia. In quella ricostruzione ormai superata, infatti, l’uomo, sarebbe salito sopra una scaffalatura per svolgere alcuni lavori in quota, quando improvvisamente avrebbe perso l’equilibrio o forse ha mancato un appiglio, cadendo nel vuoto all’indietro e volando da u oltre tre metri sopra un blocco motore che si trovava sotto di lui e che gli ha provocato gravissime lesioni al torace, che poi si sono rivelate fatali.
Una storia che dai riscontri fatti dagli investigatori a questo punto non starebbe in piedi.
( da La nuova venezia )

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