E’ dall’aprile
1945 che in Italia non ci sono guerre e speriamo che la situazione resti tale
per altri mille anni .
Eppure anche
questa mattina ,nonostante la pioggia .sono stato svegliato da spari !
Ed ogni
volta mi auguro che quegli spari vadano a vuoto , che non interrompano il volo
di un uccello, che non spezzino una vita .
Vite
spezzate per gioco , per insano divertimento .
Cerco di
capire cosa possa spingere un essere umano ad appostarsi in un capanno
,ingannare volatili con il richiamo di uccelli in cattività .
Quale
soddisfazione deve realizzare ? Deve aumentare la propria autostima ?
Deve
procurarsi la selvaggina per sfamare la propria famiglia?
Non credo
proprio che uno che possa permettersi fucile , pallottole, licenza di caccia
non abbia provviste in frigorifero .
Forse perché
può dimostrare che può uccidere ?
E’ questo il
significato degli appostamenti quasi quotidiani in mezzo a pioggia, umidità,
prima di ritornare agli affetti familiari , al tran tran di una vita abitudinaria
?
Una scossa
di adrenalina ogni volta che spezza le ali di un uccello , un dominio sulla
natura attraverso il suo strumento di morte .
In assenza
di necessità alimentari ecco l’ebbrezza di uccidere animali in movimento ,in
volo onde raccontare ad altri i risultati della propria perizia .
Che forse si
immagini di essere un soldato ? Un buon soldato ?
Veder
morire, procurare dolore anche a chi sopravvive , affermare le propria
superiorità, il proprio dominio spietato , spezzare la vita altrui non tenendo
conto del sentimento ,non è forse il dovere di un buon soldato ?
Ascolto gli
spari ,ma , nonostante la vicinanza, le case mi impediscono di vedere gli uccelli che
stramazzano al suolo .
Ma so che
degli esseri viventi sono stati ucciso per divertimento .
E guardo il
bosco dietro casa mia dove non c’è il cacciatore e mi domando quando gli
uccellini che ho udito cantare ieri smetteranno il loro cinguettio .
E mi sento
impotente .
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