domenica 21 agosto 2016

MALASANITA' : RIFIUTATO DA 7 OSPEDALI ABRUZZESI, MUORE IN UMBRIA



Pochi giorni fa un premio Nobel aveva elogiato la sanità di un ospedale dopo le accurate cure alla moglie .Subito la ministra Lorenzin si era pavoneggiata in modo maldestro , parlando di eccellenze, sanità da valorizzare mentre taglia fondi alla sanità pubblica .
Ora un episodio drammatico ripropone l'adeguatezza del nostro sistema sanitario .

PRATOLA PELIGNA.(Abruzzo ) In sette ospedali abruzzesi non è possibile eseguire l’intervento chirurgico perché non c’è personale a sufficienza. A Chieti le sale operatorie sono occupate. Lorenzo Di Nino, 69 anni, di Pratola Peligna, colpito da aneurisma all’aorta nella sua abitazione, muore a cinque ore dal malore, nel piazzale dell’ospedale di Terni, in Umbria, dove nel frattempo è arrivato.

 L’episodio accaduto lo scorso 12 agosto è stato rivelato stamani dal quotidiano abruzzese 'Il Centro' dopo che la famiglia dello sfortunato pratolano ha inoltrato una denuncia, chiedendo all’Autorità giudiziaria di fare luce sull’accaduto.
L’uomo, dopo il malore, è stato portato all’ospedale di Sulmona intorno alle 8 di mattino, dove è gli è stato diagnosticato la gravità del male e  dove è stato subito comunicato l’impossibilità di poterlo operare nello stesso presidio. E’ scattata subito la ricerca di una struttura ospedaliera abruzzese, dove poter intervenire chirurgicamente. La sola disponibilità possibile in Abruzzo era l’Ospedale di Chieti, ma solamente dopo le 15 del pomeriggio.
E’ stato a quel punto che si è deciso di portare il malato all'ospedale di Terni in elicottero. Alle 12,30 il velivolo è atterrato nella piazzola a sei chilometri dall’Ospedale umbro ed è iniziata la disperata corsa verso la struttura ospedaliera ma Di Nino ha cessato di vivere lungo questo suo ultimo viaggio.

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