martedì 23 agosto 2016

LA PUGLIA AMA LA PUGLIA ? ...ANCHE A SETTEMBRE

Turisti in città
L’estate sta finendo? Non per il Salento che assaggia in maniera più diffusa e omogenea i primi veri frutti della destagionalizzazione: dopo un luglio aureo e un agosto da numeri esorbitanti, anche settembre quest’anno sta regalando grandi gioie agli operatori turistici, con incrementi a doppia cifra rispetto al 2015.
Le temperature più miti del mese della vendemmia favoriscono un turismo che non vuole perdersi un tuffo nelle impareggiabili acque cristalline di Jonio e Adriatico, ma che nel contempo ha voglia di passeggiate culturali alla scoperta dei borghi dell’entroterra, magari andando in bicicletta e degustando vini locali per masserie. Un turismo che bilancia meglio cuore e mente, insomma, che è rappresentato da una fascia d’età media più alta di quella agostana - tra i 50 e i 60 anni – e che si colora di varie nazionalità appartenenti a questo continente e no.
 
«Solo nella prima metà di settembre, abbiamo già registrato un +15% di affluenza rispetto al 2015 – snocciola con orgoglio i dati ufficiali Mimmo De Santis, presidente di Federalberghi Lecce –. L’aumento di richiesta c’è eccome e finché le scuole resteranno chiuse, la nostra bella regione potrà godere di tanto buon turismo, con permanenze medie di una settimana. La maggior parte dei vacanzieri che vengono da noi in questo periodo, infatti, è costituita da corregionali: è la Puglia che ama la Puglia – frase che il presidente ama ripetere da anni e rappresentativa del fenomeno –, in seconda istanza ci sono gli italiani e poi gli stranieri. Proprio questi ultimi, poi, ci stanno riservando dolci sorprese: secondo i dati ufficiali, avremo un +7% di inglesi, a dimostrazione che la bellezza del Salento vince sulla Brexit; un +8% di francesi e, grande novità di quest’anno, un +9% di spagnoli, che hanno dimostrato grande apprezzamento per la nostra terra.

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO