
9 MAG 2016 —
I giorni scorsi, per la vertenza Uptime, sono stai concitati.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, che ci aveva convocato per il 9 maggio, ha posticipato la data d'incontro al 12 maggio e parallelamente, Poste Italiane, che, dopo essere ricaduta nel suo silenzio dopo il 22 marzo scorso, aveva riconvocato il tavolo per Uptime per il 13 maggio, lo ha anticipato al 12 maggio pomeriggio.
È evidente che le fortissime azioni di sollecitazione fatte da tutti noi lavoratori, coinvolti nella vertenza di Poste, con un tweet bombing quotidiano nei confronti del Mise, Matteo Renzi e Poste, e il grandissimo riscontro del mail bombing, hanno fatto capire al governo e a Poste Italiane che non ci fermeremo fino a una risoluzione positiva per tutti!
Il 12 maggio saremo di nuovo presenti sotto poste italiane, dopo 10 mesi di vertenza e a meno di 2 mesi dai nostri licenziamenti.
E' ovvio che il tempo stringe e in assenza di fatti concreti, le lavoratrici e i lavoratori di Uptime non potranno che riprendere la strada di una lotta serrata con ancora più determinazione di quanto fino ad ora fatto.
Per fermarci esiste un'unica possibilità: garantirci i nostri posti di lavoro!
Giovedi 12 maggio, dalle h 14.00 flash mob "DAI UN' IMPRONTA ALLA SOLIDARIETA'!!" Chiunque si trovi a passare per Viale Europa 175, a Roma, sotto il Palazzo di Poste italiane, potrà regalarci, con un'impronta della sua mano su un lenzuolo, la testimonianza di solidarietà nei confronti di noi lavoratori Uptime!
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