
Sembra che si aprano delle possibilità per ricollocare le lavoratrici UPTIME all'interno di Poste Italiane , ma la situazione non è limpida .
Infatti l'ultimo comunicato apre delle speranze che devono assumere forme concrete .
Riportiamo il comunicato diffuso dalle lavoratrici in lotta per il posto di lavoro .
15 MAG 2016 — Giovedì 12 maggio scorso, c'è stato un incontro tra i Vertici di Poste e i sindacati della stessa unitamente ai sindacati dei trasporti per affrontare il tema della nostra Vertenza e del nostro futuro occupazionale.
Nelle stesse ore presso il Ministero dello Sviluppo Economico si teneva un incontro tra governo e le organizzazioni sindacali per affrontare il pproblema dell' intero gruppo Gepin Contact.
Da questo tavolo sono arrivate le migliori notizie: il viceministro Bellanova ha dichiarato che Poste si è assunta l 'impegno di garantire l 'occupazione a tutti i dipendenti gepin, di mantenere i siti di Napoli e Roma, garantire una soluzione ai dipendenti Uptime (quindi noi) attraverso, richiesta avanzata da Poste, un tavolo da tenersi direttamente in sede aziendale.
Queste positive notizie non sono state totalmente confermate al nostro tavolo.
Qui infatti si è discusso della nostra disoccupazione, accompagnata da un assegno pagato dallo stato, e dalla necessità di trovare una soluzione condivisa, peraltro non precisata, che garantisca il nostro futuro occupazionale.
Siamo ancora lontani dagli impegni presi dal Viceministro!
Con questi auspici il tavolo è stato riconvocato il 31 maggio.
Grazie al sostegno di tutti e all'attività di tutti noi finalmente si intravede una luce che non ci condanna alla disoccupazione dal prossimo 1 luglio.
Si tratterà ora di capire se quanto i vertici di poste contano di proporre al tavolo di confronto, potrà essere una proposta dignitosa,in grado di garantire l'attuale reddito a noi lavoratrici e lavoratori, che come noto abbiamo figli, famiglia, mutui come la stragrande maggioranza degli italiani che lavorano, e soprattutto una prospettiva che ci garantisca un lungo periodo di tranquillità.
Dalle parole del Viceministro questo traspare... Quelle ascoltare al tavolo di Poste non danno altrettanta sicurezza.
Continuate a seguirci e a sostenerci, perché grazie a voi tutti la storia di Davide e Golia potrebbe ripetersi!
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