sabato 2 aprile 2016

DISABILI VARESE-ANCORA CONSIDERAZIONI CIRCA MULTA PER CONTRASSEGNO VECCHIO

parcheggio disabili apertura


Egregio Direttore,
con riferimento a quanto recentemente accaduto ad alcuni disabili che sono stati ingiustamente multati per aver parcheggiato negli spazi riservati  col vecchio contrassegno arancione, ritengo opportuno dare la più ampia informazione al riguardo.
 DISABILI che non hanno ancora provveduto al la sostituzione del CONTRASSEGNO ARANCIONE con quello BLEU-AZZURRO EUROPEO   in caso di sanzione amministrativa (MULTA) per sosta su spazi autorizzati non devono assolutamente pagarla ma fare immediata istanza di “riesame in autotutela amministrativa” al Comando della Polizia Locale che ha redatto il verbale.  In caso di mancata risposta o di rigetto della domanda  sarà opportuno presentare RICORSO al GIUDICE di PACE che con ogni probabilità annullerà  detta  sanzione.
Per ulteriori delucidazioni rivolgersi al Cav.Uff. MARTINO PIRONE  (vedi profilo FaceBoock) che, non avendo ricevuto risposta dal Sindaco di Varese si è rivolto al Giudice di Pace con piena soddisfazione.
Si  fa presente che molti Comuni, tra cui Varese, non hanno ancora provveduto alla sostituzione della relativa segnaletica (da arancione a bleu-azzurro) degli spazi di parcheggio riservati ai disabili, disattendendo quindi alla normativa prevista dal D.P.R. 151/2012, mentre comminano multe (oltretutto non contemplate nel suddetto regolamento) ai disabili che non hanno provveduto alla sostituzione del contrassegno.
Si  ricorda altresì che la normativa europea, recepita dall’Italia solo nel 2012 (quindi con ben 14 anni di ritardo), risale al 1998, e che in altri paesi europei, come la Francia, da più di 10 anni i parcheggi per disabili sono  indicati da segnaletica stradale verticale e orizzontale di colore bleu, e in alcune città addirittura tutta la pavimentazione riservata è dipinta in bleu.
Comunque per evitare multe e fastidi  sarà bene provvedere  tempestivamente alla sostituzione del vecchio contrassegno anche in caso di mancato avviso da parte del Comune di residenza (come il Comune di Varese) e soprattutto in caso di viaggi all’estero, dove da anni è obbligatorio il contrassegno bleu.
Giovanni Dotti

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO