Un volo di oltre dieci metri dalla cinta muraria fin sotto la strada.“Sono senza lavoro; basta”. Queste le ultime terribili parole che il ragazzo, un altotiberino di ventinove anni celibe,ha pronunciato prima di gettarsi nel vuoto .
Ha riportato lesioni importanti alla tibia e a una vertebra. Lui stesso, rimasto sempre vigile e cosciente, ai soccorritori giunti sul posto avrebbe raccontato i motivi di un gesto .
Poche, ma nitide parole che il ragazzo avrebbe pronunciato a restituire tutta la drammaticità sottesa al suo tragico gesto: la piaga della disoccupazione che picchia forte anche in Altotevere aggredendo soprattutto la generazione dei trenta-quarantenni.
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