mercoledì 1 luglio 2015

ITALIANO CASTRATO O RUSPA AL MINISTERO PER VIOLENZA AD UNA SEDICENNE .

 © ANSA

Il ministero della difesa ha schierato 5 battaglioni in assetto antisommossa per difendere l'edificio da un manico che, armato di ruspa rigorosamente di color pisellino ( una volta ce l'avevano duro, ma poi è cambiato il capo ) , sta minacciando gli alti vertici militari al grido " datelo a me che lo castro " .
Ovviamente fa riferimento al dipendente italiano che ha violentato una ragazza di 16 anni e sul cui episodio aveva montato l'ennesima speculazione .
Purtroppo per lui il malvivente non sarebbe un immigrato ,ma un giovane di 31 anni originario di Cosenza . E' andata male , ma non importa : è sempre un immigrato che da Cosenza è venuto a Roma a rubare il lavoro a qualche nordico che starebbe da Dio a lavorare nei ministeri .
Mentre adiamo in onda giunge notizia che la ruspa si è ribaltata ed il conducente è morto sul colpo .
Le due mogli ( si sa che lui era un cattolico praticante col crocifisso d'ordinanza al collo ) hanno subito fatta domanda di riconoscimento di un vitalizio in quanto il caro estinto sarebbe morto sul lavoro .
Tesi difficilmente sostenibile poichè  il soggetto è famoso in tutto il mondo  per il suo infaticabile far niente , talchè anche all'estero si è preso pubblicamente del " fannullone " -
Tant'è !

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