
PRONTO SOCCORSO –SOLIDARIETA’ AD OPERATORI E PAZIENTI
Parlare dell’inadeguato
funzionamento del pronto soccorso dell’ospedale di Circolo è come
sparare sulla Croce rossa , tanto per
stare in tema .
Si susseguono a ritmo impressionate i resoconti di pazienti
(e parenti dei pazienti) che trascorrono ore ed ore in condizioni indecenti ;
giustamente non cessano gli
articoli impietosi dei giornalisti che
ci aggiornano sull’andamento di questo moderno girone infernale .
Il tutto nonostante le promesse e le assicurazioni formulate un anno fa di chi governa la regione Lombardia .
La situazione , sempre più insostenibile ,è indegna di una
provincia civile .
E la nostra solidarietà va ,oltre che ai pazienti e parenti
, agli operatori sanitari , infermieri, medici del P.S. che ogni giorno devono affrontare con professionalità
situazioni altamente stressanti .
E da soli devono
fronteggiare anche le intemperanze dei
cittadini ,spazientiti da una situazione intollerabile .
Come se la colpa di tale situazione fosse loro e non di chi è pagato per dirigere
dall’alto la sanità a Varese, in Lombardia, in Italia .
Ultimamente si stanno accentuando le voci di coloro segnalano
l’inappropriato accesso di alcuni pazienti ,quasi voler
con questo giustificare la grave situazione che deve affrontare chi si
rivolge al pronto soccorso .
Vorremmo ricordare la gente farebbe volentieri a meno di
recarsi all’ospedale , se non vi fosse costretta .
Evidentemente esiste una annoso problema che riguarda la
medicina territoriale .
I cittadini si recano al Pronto Soccorso perché mancano
adeguate risposte sanitarie sul territorio .
Già un anno fa chiedemmo l’attivazione delle Case della
Salute , luoghi polifunzionali con presenza di specialisti che avrebbero dovuto
sia filtrare gli accessi verso l’ospedale, sia prendersi cura del paziente dopo
le sue dimissioni .
Nulla è stato fatto, ed i risultati sono sotto gli occhi di
tutti .
A nulla vale la giustificazione che questo è il periodo del
picco influenzale che colpisce soprattutto gli anziani, i malati cronici : la
barellaia è presente anche in altri periodi dell’anno.
Mentre a Milano i partiti del centrodestra stanno litigando
proclamando ognuno una riforma migliore , il triage del Pronto Soccorso di
Varese indica “ codice rosso “ , e non solo durante i picchi influenzali .
Certo ,primariamente ,la causa va ricercata nel taglio delle
risorse che a livello nazionale , sotto l’egida dei governi Monti, Letta e
Renzi , dal 2011 ad oggi , ha sottratto qualcosa come 31 miliardi di euro .
E la regione Lombardia ha preferito interessarsi
economicamente d’altro ( Brebemi, piazza Repubblica …) piuttosto che , con un
minimo sforzo , risolvere l’annoso problema del Pronto Soccorso .
Al posto di ipotizzare maxi riforme , perché non affrontare subito ( e risolverlo ) il problema contingente del Pronto Soccorso di Varese ? Parliamo di Varese , ma leggiamo che qualche altra analoga struttura provinciale sta scricchiolando .
Tra qualche giorno ci sarà l’ennesimo incontro in regione mentre i pazienti continueranno a pazientare oltre l’inverosimile ed gli operatori sanitari continueranno a lavorare in condizioni non degne di una società civile .
A tutti loro la nostra incondizionata solidarietà .
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' -VARESE
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