Onorevoli parlamentari, mi chiamo Massimo Fanelli, ho 54 anni e dal settembre 2013 sono malato di SLA”
“Progressivamente ho perso ogni autonomia e forza motoria e muscolare; ora sono allettato ed ho bisogno di assistenza 24 ore su 24, respiro grazie alla tracheotomia. Vivo, anzi sopravvivo con il disagio psicofisico di questa malattia che tra dolori e disagi psicologici raggiunge e spesso supera il limite di sopportazione della dignità umana; tutto questo è aggravato dalle leggi in vigore che non prevedono e non regolamentano il diritto all’eutanasia come in parecchi paesi civili. E’ umano e nobile quindi difendere il diritto all’autodeterminazione e della libertà di scelta dei malati terminali di come e quando poter porre fine alla propria vita in modo da evitare atroci sofferenze difendendo quella componente indispensabile della nostra libertà che si chiama dignità. Questo fino a che il governo non esaminerà la proposta di legge di iniziativa popolare sostenuta dall’Associazione ‘Luca Coscioni’ e dal comitato ‘Eutanasia legale’ depositata in Parlamento alla Camera dei Deputati già il 13 settembre 2013”.
“Con questa mia – conclude il video – spero di trovare un prezioso supporto per la difesa del diritto di ogni uomo all’autodeterminazione in pieno rispetto della libertà degli altri e come unico giudice la propria coscienza.
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