martedì 25 novembre 2014

OSPEDALE VARESE - PRONTO SOCCORSO -PAZIENTI ANCORA ORE IN BARELLA

 Puntuali come orologi svizzeri balzano alle cronache i cronici problemi dell’ospedale di circolo di Varese                                                                                                                                                                                               Dicevano di aver affrontato il problema e di averlo risolto,ma siamo punto a capo ! Avevano tentato di tranquillizzare i pazienti ed invece i pazienti sono meno tranquilli di prima .Anzi devono continuare a stare ore ed ore in barella o sull’ambulanza in quanto le barelle sono tutte occupate .
E le ambulanze non possono ripartire .
Non solo  ma il rischio del posteggio dei pazienti  presso il  barellificio del pronto soccorso dell’ospedale di Circolo sarà inesorabilmente    destinato ad aumentare con il nuovo, ventilato , taglio di posti letto .
Avevano appena proclamato la fine dello stato di emergenza che i fatti si sono dimostrati più realisti delle buone intenzioni .
Se non bastasse, con una programmazione di alta scuola sanitaria  si accingono a tagliare   posti letto di pertinenza del pronto soccorso  ,in un momento in cui i mali di stagione ed una organizzazione sanitaria non certo all’altezza della situazione costringono  i cittadini    ad incrementare il ricorso  alle cure dei sanitari ospedalieri .
Che senso ha recuperare qualche posto letto per poi tagliarli ?
C’è qualcosa che sfugge alla umana comprensione .
E tra poco arriveranno anche le ferie di fine anno ed allora è auspicabile non si tenti  , come in passato,  di addossare la colpa alle ferie dei lavoratori  .
E’ il solito vizio italico di prendersi meriti ed addossare agli altri la situazione negativa di qualcosa che ricade sotto la propria responsabilità .
E la responsabilità di far funzionare una struttura sanitaria è interamente in capo alla sua direzione .
   Di fronte all’incerta ( o certa ? ) prospettiva circa il funzionamento del pronto soccorso abbiamo una direzione politica regionale  che tiene conferenze circa un fantomatico piano sanitario regionale , che ci era stato promesso per la fine dell’anno scorso , ma che è ancora nella fantasia dei singoli componenti della articolata maggioranza che governa la  Regione .
E grazie anche  a loro i pazienti devono continuare a pazientare per ottenere un diritto garantito dalla Costituzione.
Speriamo che  per la fine dell’anno 2014 il “ libro bianco “ sulla sanità  diventi un libro un poco più colorato .
Che fine ha fatto  il piano strategico “ rivoluzionario “ per “ sgorgare “ il pronto soccorso  mediante il trasferimento / ampliamento dei posti letto nel reparto medicina promesso tempo fa  dall’assessore regionale , il direttore generale dell’ospedale  ?. Comunque il caos che ancora una volta si è appalesato al pronto soccorso dell’Ospedale di Circolo è  più tenace di ogni fantasiosa . Tant’è 

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