lunedì 17 novembre 2014

DISASTRO DA UN AMICO

Questa mattina verso le ore 9.30 ricevo una telefonata da un amico che ha una fabbrichetta ove stampano maglie ,felpe .Fabbrichetta in quanto lavorano in due :lui e suo fratello . Hanno avuto tempi migliori , ma la crisi ha toccato anche loro .
La telefonata comunicava : " ho avuto un metro d'acqua in ditta e sono rovinato " .
Sono andato presso la sua azienda ed ho visto l'apocalisse : nonostante il lavoro dei pompieri era presente ancora acqua per circa 10 centimetri e due idrovore private ancora in funzione . Infatti l'inondazione non era dovuta ad esondazione di un ruscello, ma da da una falda acquifera .Nei cavedi adiacenti la ditta sono presenti dei bocchettono per far defluire l'acqua che penetra attraverso la griglia sovrastante .Purtroppo è proprio da lì che incessantemente è penetrata l'acqua che ha invaso la ditta . I muri erano bagnati fino ad un metro d'altezza .
Il disastro era rappresentato anche dalla merce inzuppata e sporca, dal macchinari rovinato dall'acqua . Al momento non vi erano volontari:il primo ero io .
Poi sono arrivate cinque o sei persone che, con spazzoloni e secchielli hanno prestato la loro opera .
Una riflessione : in 30 anni non è mai successa una cosa simile , come mai ora?
C'è stato un susseguirsi di temporali , ma , siccome l'acqua va verso il basso , qualche ostacolo ( nuove costruzioni ?) ha ostruito il deflusso .
Li abbiamo aiutati come abbiamo potuto , ma sono disperati.

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