mercoledì 1 ottobre 2014

LA DITTA



Ora come si voterà in Parlamento viene deciso dalla segreteria di una cosa che sorridendo viene chiamata “la ditta”. Fu una battuta di Bersani a introdurre questo termine per indicare il partito. Gli venne spontaneo forse anche perché sapeva che il partito non c’era più. “La ditta” ha avuto successo. Ora è diventata una parola usata senza sorridere. E’ una cosa seria, assicura porzioni più o meno grandi di potere e ha un leggero sapore di mafiosità: ricorda il titolo di un serial televisivo. E chi non è gradito non ha articolo 18 a proteggerlo.
Sempre a proposito di articolo 18 e della battaglia all'interno del Pd, Massimo Marnetto scrive: “Non si può più accettare che una tutela costituzionale del lavoro come l'art. 18 sia continuamente denigrata a totem. Perché i licenziamenti o sono per giusta causa o sono per ingiusta causa. Non esistono quelli neutri. E quando c'è un'ingiusta causa, è un giudice che deve intervenire, non l'imprenditore che l'ha provocata.( Sandra Bonfanti )

Liberta e Giustizia


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