Grazie a tutti per la buona riuscita della manifestazione del 2 giugno a Modena.
Grazie al Comune di Modena e al suo sindaco Giorgio Pighi.
Grazie alla Gazzetta di Modena, al suo direttore Enrico Grazioli e ai suoi giornalisti che hanno puntualmente ripreso prima, durante e dopo lo spirito e i momenti più significativi dell'appuntamento di piazza XX Settembre.
Grazie a tutti i nostri meravigliosi volontari.
Grazie ai circoli e ai soci di LeG che hanno organizzato i trasferimenti in pullman, in treno e in macchina.
Grazie a Emanuele Silvestri, Francesco Vincenzi e Alberto Luppi che hanno curato l'allestimento della struttura e il servizio audio-video-luci.
Grazie a tutti gli splendidi relatori che hanno parlato dal palco.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alle spese, prima e durante la manifestazione e che speriamo continuino a farlo, visto che, come ha spiegato Gustavo Zagrebelsky, la democrazia ha dei costi (renderemo conto al più presto il risultato complessivo del vostro sostegno).
E soprattutto grazie a tutti i cittadini presenti, che hanno ascoltato con pazienza, per ore, sotto il sole, che hanno riso, si sono commossi, hanno applaudito, ma, come ha sempre detto il nostro presidente onorario, hanno applaudito perché tutti gli interventi hanno raccontato un malessere diffuso e comune. Perché si è parlato di cose semplici e chiare, come se improvvisamente si fosse sollevato un velo, che ha prodotto un sospiro di sollievo corale. Siamo soddisfatti anche perché molti sono venuti a dirci che a parte la parata militare di Roma quello di LeG è stato l'unico tentativo importante per celebrare la Repubblica e la Costituzione.
Grazie al Comune di Modena e al suo sindaco Giorgio Pighi.
Grazie alla Gazzetta di Modena, al suo direttore Enrico Grazioli e ai suoi giornalisti che hanno puntualmente ripreso prima, durante e dopo lo spirito e i momenti più significativi dell'appuntamento di piazza XX Settembre.
Grazie a tutti i nostri meravigliosi volontari.
Grazie ai circoli e ai soci di LeG che hanno organizzato i trasferimenti in pullman, in treno e in macchina.
Grazie a Emanuele Silvestri, Francesco Vincenzi e Alberto Luppi che hanno curato l'allestimento della struttura e il servizio audio-video-luci.
Grazie a tutti gli splendidi relatori che hanno parlato dal palco.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alle spese, prima e durante la manifestazione e che speriamo continuino a farlo, visto che, come ha spiegato Gustavo Zagrebelsky, la democrazia ha dei costi (renderemo conto al più presto il risultato complessivo del vostro sostegno).
E soprattutto grazie a tutti i cittadini presenti, che hanno ascoltato con pazienza, per ore, sotto il sole, che hanno riso, si sono commossi, hanno applaudito, ma, come ha sempre detto il nostro presidente onorario, hanno applaudito perché tutti gli interventi hanno raccontato un malessere diffuso e comune. Perché si è parlato di cose semplici e chiare, come se improvvisamente si fosse sollevato un velo, che ha prodotto un sospiro di sollievo corale. Siamo soddisfatti anche perché molti sono venuti a dirci che a parte la parata militare di Roma quello di LeG è stato l'unico tentativo importante per celebrare la Repubblica e la Costituzione.
Una lezione di onestà riempie piazza XX Settembre, ha titolato la Gazzetta di Modena all'indomani della manifestazione. E a guardare gli scandali passati e quelli recentissimi che scuotono amministrazioni di grandi e piccole città, sembra proprio che la corruzione si sia fatta “costituzione materiale”.
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