ANCONA - Trema ancora la terra al confine tra la provincia di Perugia e quella di Pesaro e Urbino, nel distretto sismico del Metauro.
Scosse che, per fortuna, non hanno provocato feriti o danni, ma che stanno procurando un certo allarme: nell'ultima settimana sono state decine. Sempre lo stesso l'epicentro, tra Apecchio, Piobbico e Mercatello sul Metauro, con sismi che sono partiti da una profondità compresa tra 8 e 10 km. Alle 4,03 la scossa più violenta, con magnitudo 3,1, poi repliche alle 4,11 (2,2), alle 6,07 (2) e alle 6,41 (2).
Ieri a tremare era stato l'Alto Maceratese, la zona colpita dal garnde terremoto. Una scossa del terzo, seguita da altre di minore intensità, a Serravalle e nei Comuni vicini.
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