Conseguenza della crisi economica che inevitabilmente determina un aumento delle condotte illecite.
Sono spaventosi i numeri di una crisi che in Lombardia porta all’innalzamento del 23% di crimini economici, rispetto al 2012 e solo nei primi nove mesi del 2013, e del 62,60% in più di reati fiscali. Con una previsione che non si direbbe azzardata, provenendo dai funzionari dell’Agenzia delle Entrate, i quali pronosticano per il prossimo anno un più 74% di dichiarazioni infedeli, e un più 59 di omesse dichiarazioni.
C'è un ’aumento medio del 100% degli omessi versamenti Iva (che da tempo costituiscono il principale strumento di “autofinanziamento” di imprese ed artigiani) ed un peso assorbente dei debiti tributari nei passivi fallimentari..
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