Gentile giornalista,
sono stati presentati a Roma, in occasione dei recenti congressi SIIA, SIMI e SISA , i dati preliminari del primo studio osservazionale retrospettivo di confronto tra farmaco brand e farmaco generico, condotto analizzando i database amministrativi relativi a oltre 350.000 pazienti appartenenti a 5 ASL lombarde, e realizzato con il contributo incondizionato di DOC Generici.
Dai risultati preliminari emerge che non ci sono differenze significative tra generici e brand.
“L'introduzione dei farmaci generici” - dichiara il Prof. Alberico L. Catapano, Presidente Società Europea Aterosclerosi e Ordinario di Farmacologia all'Università di Milano - “è un passo importante nel controllo dei costi sanitari e nel liberare risorse che possano essere utilizzate per terapie innovative. Allo stesso tempo è fondamentale dimostrare che gli effetti misurabili nella popolazione esposta” - continua Catapano - “siano del tutto confrontabili a quelli del farmaco originatore. I dati preliminari oggi a disposizione vanno in questa direzione”.
“Da noi c’è ancora chi mette in dubbio l’efficacia e la sicurezza d’uso del generico” - dichiara il Dott. Gualtiero Pasquarelli, Amministratore Delegato DOC Generici - “nonostante i farmaci equivalenti, una dizione che meglio si presta che non il termine generico, siano ormai entrati nella pratica quotidiana. Probabilmente le remore derivano o da una mancanza di informazione adeguata o dal vecchio vezzo, tutto italiano, di collegare la qualità al prezzo. Ne consegue l’equazione minor prezzo uguale minor qualità. Nulla di più sbagliato perlomeno in campo farmaceutico”.
Elisa Sardo
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