Sono trascorsi ormai due anni, due lunghissimi anni da quando PD e Caimano si accordarono prima per affidare il governo al fallimentare bocconiano Monti, poi per insediare il governo AlfEtta : altro disastro .
Sono due anni che i parlamentari dei due partiti votano leggi che incidono solo sulle tasche degli italiani .
Per il resto c'è un immobilismo assoluto .
Una delle promesse fatte nell'insediamento del vecchio e del nuovo governo riguardava la riforma della legge elettorale .
Forse non hanno tutti i torti .Che tipo di riforma dovrebbero fare ?
Qualunque riforma approntassero , sarebbe un disastro ,in quanto verrebbe gestita dai partiti che, in un gioco magmatico perverso si uniscono, si frantumano in un battere di ciglia .
Quando il futuro alleato del Pd fu costretto a lasciare palazzo Chigi , si pensò che i tecnici bocconiani avrebbero lavorato sobriamente , senza lacci e laccioli dei politici .Nessuna speranza non fu più vana e. purtroppo ebbe ragione chi vide in esso un governo incapace di fare riforme strutturali serie , anche se ammantate di un vacuo perbenismo .
Sono trascorsi due anni e la riforma della legge elettorale è solo composta da proclami più o meno roboanti . Ed incombe la Corte Costituzionale .
Ancora una volta : che vergogna !
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