SESTRI LEVANTE - E' stata costretta a rifugiarsi in commissariato per fuggire alle sue angherie. «Non solo non voleva accettare la fine della nostra storia, ma continuava a essere geloso, paranoico e possessivo. Mi picchiava in mezzo alla strada, davanti ai miei figli o ai miei genitori. Denunce? Non le ho mai fatte perché avevo paura delle sue ritorsioni». Davanti ai poliziotti del commissariato di Sestri la donna ha raccontato di angherie e soprusi che l’avevano vista finire più di una volta in ospedale.
La donna davanti agli agenti ha spiegato che le violenze andavano avanti da anni anche davanti ai figli piccoli e che lo stesso poco prima aveva minacciato di ucciderla.
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