La pacata segnalazione del giornalista Max Laudadio , circa la situazione vissuta dalla sua
famiglia durante il ricovero della figlia presso l’ospedale Del Ponte ,
ripropone per intero le problematiche già segnalate in passato anche da
Sinistra Ecologia Libertà .
Al di là della difesa d’ufficio del sindaco circa una scelta
edilizia e sanitaria non funzionale , occorre innanzitutto ( come ha fatto il
giornalista ) ringraziare il personale se la struttura regge nonostante i disagi che il doppio ospedale comporta
.
Abbiamo ancora presente le perentorie prese di posizione di molti illustri colleghi che
hanno vissuto o vivono quotidianamente le problematiche inerenti il
funzionamento di un reparto ospedaliero .Infatti primari e docenti universitari si sono espressi
negativamente sulla riproposizione della struttura mateno.infantile nel luogo
attuale .
Da ricordare
disagevole operatività da parte dei dipendenti, che a volte devono
inviare al laboratorio del Circolo liquidi biologici del piccolo paziente
tramite autoambulanza ,in quanto il Del Ponte è sprovvisto di un laboratorio
analisi ; sperando che il sistema informatico non manifesti problemi all’atto
del ricevimento degli esiti .
Per non parlare della difficoltà ad avere a disposizione per
qualche consulto medici specialisti
operanti presso il Circolo, che devono comunque trasferirsi in una struttura
presente in un altro punto della città, con posteggi non sempre liberi .
Che dire poi delle apparecchiature radiologiche che non sono
in grado di soddisfare indagini particolari ,per cui bimbi (e genitori) devono
essere accompagnati al Circolo in ambulanza
, come è capitato alla figlia del giornalista .
Ribadiamo : capiamo la difesa d’ufficio del sindaco ( e di
altri ) , ma ancora una volta ci domandiamo come mai , prima di decidere
l’intervento qualcuno non abbia riunito attorno ad un tavolo medici , esperti
in programmazione sanitaria e, perché no, urbanisti , vista ristrutturazione di
Del Ponte ?
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