martedì 14 maggio 2013

ZECCHE :PERICOLO !

Con il sopraggiungere della bella stagione i prati ed i boschi si popolano di zecche che sono pericolose ,soprattutto per gli esseri umani .
Le zecche ,come tutti  sanno , si aggrappano agli animali e all'uomo cui succhiano il sangue .

Le zecche sono vettori di diverse malattie, sia dell'uomo che degli animali.
  • La piroplasmosi, o babesiosi, è causata da un protozoo che, iniettato dalla zecca tramite la saliva, si localizza nei globuli rossi invadendoli e distruggendoli provocando ittero, febbre ed emoglobinuria. Rari casi di infezione umana sono stati segnalati nel nord-est degli Stati Uniti d'America e nell'Europa settentrionale.
  • La rickettsiosi, o febbre bottonosa, il cui agente è Rickettsia conori e il cui vettore è la zecca del cane Rhipicephalus sanguineus appartenente alla famiglia degli Ixodidae. Questa malattia provoca febbrecefaleaartralgia ed una tipica eruzione esantematica localizzata sugli arti e sul tronco.
La specie Ixodes ricinus (Fam. Ixodidae) può trasmettere:


Metodo d'estrazione



  • Non applicare olio, petrolio, vaselina, trielina, benzina, ammoniaca, alcol, acetone o acidi, sostanze che, benché purtroppo spesso utilizzate, inducono un riflesso di rigurgito da parte della zecca con aumento esponenziale del rischio d'infezione.
  • Afferrare la zecca nel punto più vicino possibile alla cute (esistono pinze specifiche in farmacia, ma anche delle comuni pinzette, possibilmente a punta sottile, possono andare bene. Esistono in commercio nei negozi specializzati delle penne con un laccio alla punta molto efficaci) per evitare la frattura dell'apparato boccale, avendo cura di non afferrarla per il corpo al fine di evitare il cosiddetto "effetto siringa".


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